LADA

Tra il 6-10% dei diabetici inizialmente definiti come diabetici tipo 2 è in realtà affetto da una forma di diabete autoimmune a lenta evoluzione verso l’insulino-dipendenza, definito diabete LADA (acronimo dall’inglese: Latent Autoimmune Diabetes in Adults). Da un punto di vista clinico, tali diabetici spesso ricevono una diagnosi di diabete tipo 2 e seguono pertanto il trattamento con dieta/attività fisica ed eventualmente ipoglicemizzanti orali, ma nell’arco di 2-6 anni tali persone manifestano un deterioramento della funzione beta-cellulare tale da richiedere la terapia insulinica.

I sintomi del diabete LADA

Il diabete LADA può decorrere in modo asintomatico o senza alcuni dei tipici sintomi del diabete di tipo 2. In genere il diabetico LADA non è in sovrappeso od obeso e ha maggiore difficoltà a tenere sotto controllo i valori della glicemia anche sotto trattamento con ipoglicemizzanti orali.

Analogamente al diabete tipo 2, anche il diabete LADA viene spesso scoperto per caso, magari facendo le analisi del sangue per tutt’altro ed il suo inizio è blando e può decorrere anche senza alcun sintomo.

Questa apparente somiglianza, almeno iniziale, costituisce spesso un motivo sufficiente per accettare come valida la diagnosi di diabete di tipo 2 commettendo l’errore di non spingere oltre la diagnosi ricercando gli auto-anticorpi.

La progressione verso l’insulino-dipendenza è più veloce nei diabetici LADA (in genere entro 6 anni) rispetto ai normali diabetici di tipo 2.

Le cause del diabete LADA

Gli aspetti epidemiologici, genetici e fisiopatologici di questo tipo di diabete non sono completamente chiariti e alcuni autori ritengono che il LADA rappresenti in realtà il diabete tipo 1 dell’adulto (denominato da alcuni diabete tipo 1.5 a sottolinearne la posizione intermedia).

Fattori di rischio di diabete LADA

  • età di insorgenza inferiore ai 50 anni;
  • assenza di sovrappeso/obesità/sindrome metabolica [Indice di massa corporea (IMC) <25 kg/m2];
  • anamnesi positiva per malattie autoimmuni;
  • familiarità positiva per diabete tipo 1 o malattie autoimmuni;
  • iperglicemia non controllata nonostante l’utilizzo di ipoglicemizzanti orali;
  • necessità di terapia con insulina entro 6-12 mesi dalla diagnosi, in relazione all’aggressività del processo auto-immune. A questo proposito è stato documentato che l’insulinoterapia – iniziata precocemente e a basse dosi – contribuisce, anche nel caso del diabete LADA, ad assicurare una migliore e più lunga sopravvivenza delle beta-cellule del pancreas.

Terapia contro il diabete LADA

Il trattamento del diabete LADA si focalizza sul controllo dell’iperglicemia e sulla prevenzione dell’insorgenza di complicanze. E’ estremamente importante preservare il più a lungo possibile la funzione delle cellule beta pancreatiche tra i soggetti LADA.

Fonte: sito FAND.it, Associazione Italiana Diabetici