Diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è una forma di diabete mellito che si manifesta in gravidanza con l’aumento dei valori della glicemia, senza che la donna ne sia mai stata affetta prima. E’ una patologia che tende normalmente a scomparire dopo il parto, ma è da considerare come fattore di rischio per il diabete di tipo 2.

I sintomi del diabete gestazionale

Si manifesta con sintomi poco evidenti e passa spesso inosservato alle donne.

il diabete gestazionale può costituire un rischio per il feto compromettendo il suo corretto sviluppo. Ciononostante è possibile limitare al massimo i pericoli con un una dieta e il controllo della glicemia.

Se il diabete non è tenuto sotto controllo soprattutto nelle prime 7-8 settimane che seguono il concepimento, possono intervenire complicazioni nello sviluppo degli organi e dello scheletro del nascituro per l’eccesso di corpi chetonici ricevuti.

Un primo indizio dello stato di salute del feto è dato dalla sua attività motoria. Il medico può pertanto richiedere alla donna con diabete di gestazionale di annotare le frequenza dei movimenti del bambino.

Se il bambino si muove meno del solito è quindi opportuno e prudente avvertire il medico.

Oltre all’annotazione sui movimenti del bambino, il medico può prescrivere altri accertamenti per stabilire lo stato di salute del feto come:

Le cause del diabete gestazionale

La comparsa del diabete gestazionale è legata al fatto che, durante il periodo della gravidanza, la placenta secerne diversi tipi di ormoni che contrastano l’effetto dell’insulina. Nella maggior parte dei casi, l’organismo femminile reagisce a questa condizione aumentando la produzione di insulina ma, nel caso in cui il pancreas non sia in grado di produrre una quantità maggiore di questo ormone, la glicemia nel sangue va incontro a un aumento e si manifesta il diabete gestazionale.

Fattori di rischio di diabete gestazionale

  • familiarità diabetica importante;
  • sovrappeso e/o obesità prima della gravidanza;
  • diabete gestazionale in una precedente gravidanza;
  • precedente parto di bambini di peso superiore a 4,5 kg;
  • forte glicosuria;
  • età piuttosto avanzata per la gravidanza (superiore a 35 anni);
  • etnie a maggiore rischio (Asia meridionale – India, Pakistan, Bangladesh -, Caraibi, Medio Oriente – Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Giordania, Siria, Oman, Qatar, Kuwait, Libano, Egitto)

Terapia contro il diabete gestazionale

Fondamentale per scongiurare problemi al feto è il controllo della glicemia prima e dopo i pasti.

  • prima dei pasti = 65-90 mg/dl
  • 1 h dopo i pasti = non oltre 140 mg/dl
  • 2 h dopo i pasti = non oltre 120 mg/dl

Il diabete gestazionale viene tenuto sotto controllo con la dieta e attività fisica.

Nel caso in cui queste pratiche non fossero sufficienti a tenere sotto controllo la glicemia, è necessaria la somministrazione di insulina perché gli ipoglicemizzanti orali non sono consigliabili durante la gravidanza perché passano attraverso la placenta e raggiungono il feto.

Fonte: sito FAND.it, Associazione Italiana Diabetici